Achille Formis (1832 - 1906)

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Achille Formis (Napoli 1832 - Milano 1906) è stato un pittore del XIX secolo. Nato nella vibrante Napoli il 15 settembre del 1832, Achille Formis fu un artista poliedrico che esplorò molte sfaccettature dell'arte, dal paesaggio alla figura, appartenente alla Scuola lombarda. Durante i suoi viaggi in Oriente, riuscì a catturare in modo magistrale le vedute e i paesaggi di questa terra lontana, esponendo con successo in molte città italiane e internazionali, tra cui Milano, Venezia, Torino, Napoli, Parma, Parigi, Berlino e Monaco.

Nei suoi dipinti si possono apprezzare la felice distribuzione artistica delle masse e gli effetti del chiaroscuro, che conferiscono alle sue opere un'aura di profonda poesia. Nonostante talvolta il Formis sia stato accusato di eccessiva freddezza di toni a causa della sua ricerca degli effetti, la sua tecnica di disegno era sicura e sincera, dimostrando un'abilità fuori dal comune.

Tra le sue opere principali si possono annoverare "Nella valle", esposta al Museo Civico di Torino; "Torrente", nella Galleria Nazionale di Roma; "Lavori agricoli nel Mantovano", di proprietà dell'ingegnere Castiglione; "Strada alpestre", di proprietà di Bonetti-Brunelli; "Villaggio arabo presso Alessandria d'Egitto" e "Stambul-Costantinopoli vista da Pera", esposte a Parma nel 1870; "Tutti alla pesca" e "Angolo della fontana del Sultano Ahmed a Costantinopoli", esposte a Napoli nel 1877; "Ritorno al piano", esposta a Torino nel 1880; "Como", esposta a Torino nel 1884 ed acquistata dal Re; "Cimitero turco a Pera", "Paesaggio Egiziano", "Riviera di Nizza", "Refezione sul Lago di Varese" e "Tomba dei Sultani a Costantinopoli", esposte a Milano nel 1882; "Sulla Strona", considerata il suo capolavoro, esposta a Venezia nel 1887; "Maggengo"; "Vita inconscia" ed "Erica in fiore", esposte a Milano nel 1906.

La Galleria d'Arte Moderna di Milano conserva molte opere di Achille Formis, tra cui "Veduta alpestre", "Sulla laguna", "L'alveo del Lambro presso Canzo nel 1870" e "Veduta di Pallanza", tutte caratterizzate da una visione unica del mondo naturale e una straordinaria capacità di cogliere l'essenza della bellezza. La sua arte continua ad ispirare e a incantare il pubblico ancora oggi, a distanza di oltre un secolo dalla sua morte.

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